Zone erogene femminili  ( da medicinaonline.com)

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Mappa delle zone erogene femminili: scopri i punti che la fanno impazzire

Pubblicato il 07/01/2017di Staff. di Medicina OnLine

 

Freud lo aveva già capito quasi cento anni fa: tutto il nostro corpo è una zona erogena. Ovviamente ci sono zone più sensibili di altre, tuttavia qualsiasi parte del corpo è effettivamente sensibile alla stimolazione erotica, specie se la mente è predisposta! Ma se siete qui è perché volete scoprire le zone che più possono “stuzzicare” il vostro corpo o quello della vostra lei. Per cominciare bisogna farsi la domanda:

Cosa significa “zona erogena”?
Per zona erogena si intende ogni parte con un rivestimento mucoso e che proprio per questo può ricevere un’eccitazione di tipo sessuale. Sono state riconosciute zone del piacere la zona orale, quella anale, quella uro-genitale e i capezzoli. Per poter capire il perché non basta la spiegazione anatomo-fisiologica, ma bisogna capire che si tratta di zone che fin dalla nascita ricevono stimoli positivi. Comunque, solamente conoscendo se stesse ed il proprio corpo è possibile fare una mappa delle proprie zone erogene: ci sono parti del corpo che, se stimolate, ad alcuni regalano piacere, ma ad altri possono invece dare un senso di fastidio, quindi il concetto di “zona erogena” è altamente soggettivo.

Le zone erogene femminili
In generale comunque, la maggior parte delle donne, riferisce di provare piacere quando vengono stimolate le seguenti parti del corpo:

§  I capezzoli: baciarli, mordicchiarli e stuzzicarli durante l’amplesso aiuta la donna ad eccitarsi e a lasciarsi andare.

§  Il clitoride: è la zona erogena principale per una donna perché ricca di terminazioni nervose. Tuttavia deve essere stimolato in modo adeguato, e la pressione non deve mai essere troppo diretta, perché una stimolazione eccessiva può procurare addirittura fastidio. Noi uomini pensiamo che quello che va bene per il nostro pene, vada bene anche per il clitoride, ma non è così! Massaggiate con estrema dolcezza il clitoride, magari con le dita lievemente umide, la lingua o le labbra, e aumentate la pressione in maniera graduale e solo se vedete che la donna gradisce. Ovviamente non va tralasciata la zona tutta intorno al clitoride: i due corpi bulbo-cavernosi, le piccole labbra, la zona periuretrale (intorno all’uretra), il vestibolo, l’intero pube.

§  Il punto G. A tale proposito ti consiglio di leggere: .

https://medicinaonline.co/2016/09/19/punto-g-femminile-trovarlo-e-stimolarlo-video-attenzione-immagini-sessualmente-esplicite/

§  L’ano. Una delle zone più erogene per molte donne: da massaggiare, toccare, premere, baciare e leccare.

§  Le orecchie: l’interno dell’orecchio è ricco di terminazioni nervose, sensibili al tatto e alla temperatura. Respirare, soffiare, mordicchiare i lobi, leccare l’interno e sussurrare nell’orecchio regala sensazioni molto piacevoli ed è estremamente eccitante.

§  I glutei: le carezze in questa zona sono eccitanti; la parte del solco, che divide i glutei, se stimolata con la lingua porta forti emozioni.

§  L’interno coscia: è una parte molto sensibile, che se stimolata in maniera giusta può determinare la lubrificazione della donna.

§  I piedi: accarezzare, massaggiare e leccare i piedi dà un piacere che si diffonde a tutto il corpo.

§  Il perineo, cioè la zona tra i genitali e l’ano, è ricco di terminazioni nervose e va stuzzicato dolcemente con le dita o con la lingua per regalare sensazioni piacevoli.

§  La schiena. Un massaggio lento e prolungato, con le vostre mani o… con i piedi, la lingua, o il vostro petto, può far eccitare moltissimo una donna.

§  La punta della lingua è una zona molto ricettiva, per cui toccare la sua lingua con la vostra in piccole danze e tocchi lenti e sinuosi scatena la libido della donna. Non dimenticatevi di mordicchiare anche le sue labbra!

 

 

https://medicinaonline.co/2017/01/07/zone-erogene-femminili-scopri-i-punti-insospettabili-che-le-danno-piacere/

 

Zone erogene femminili: scopri i punti insospettabili che le danno piacere

Pubblicato il 07/01/2017di Staff. di Medicina OnLine

 

In un precedente articolo (che potete trovare qui sopra) abbiamo esplorato quali sono le zone erogene più comuni nella donna. Vediamo invece oggi alcune zone meno comuni ma che possono davvero regalare emozioni alla donna, proprio perché sono state “messe in disparte” da voi e dai suoi partner precedenti.

§  Il cuoio capelluto. Massaggiare il cuoio capelluto di una donna coi polpastrelli, determina il rilascio immediato di endorfine: non sottovalutate mai questa zona, come non sottovalutate qualche carezza ai capelli! (anche tirarli, nota di BDSMer !)

§  L’ombelico. È una parte del corpo che va riconsiderata, assolutamente. Soprattutto tra le lenzuola. I massaggi alla pancia e i baci al l’ombelico possono essere un’esperienza veramente piacevole per una donna. Perché non provare?

§  Le ginocchia. La pelle delle ginocchia è estremamente sensibile, specie la parte posteriore. Massaggiate e baciate tutta la zona per regalarle emozioni uniche, che nessun altro o altra le ha mai regalato!

§  L’interno delle braccia e l’interno del gomito: zone da accarezzare con la punta delle dita o della lingua, per farla letteralmente impazzire! Non dimenticatevi poi delle ascelle.

§  Le mani. Nella donna le mani sono importanti: prendete le sue dita in bocca e succhiatele guardandola negli occhi: brividi assicurati!

§  La nuca della donna è una zona sensibile in quanto a quasi tutte piace essere toccate alla base del capelli ed essere massaggiate.

La mente
Sembrerò banale ma la zona erogena per eccellenza di una donna è il cervello; da qui dipendono la nascita del desiderio e dell’eccitazione e la possibilità di raggiungere l’orgasmo. Solo quando la mente è libera da pensieri e preoccupazioni, può lasciarsi andare. Se il cervello rifiuta di abbandonarsi, è possibile che il corpo non risponda in alcun modo alle varie sollecitazioni effettuate anche nelle parti del corpo notoriamente considerate più erogene.

Stuzzica la sua immaginazione per tutto il giorno
Relativamente alla sfera sessuale, l’uomo e la donna funzionano in maniera diversa: mentre l’uomo entra in “modalità sesso” solo quando inizia il rapporto, la donna comincia a fare l’amore già dal momento in cui la mattina le dirai “Amore questa sera molla tutto che ti porto in un bel posto nuovo: sarà una serata bellissima!”. Rimani volutamente misterioso, stimola la sua curiosità per tutto il giorno. Mandale messaggi sul cellulare con indizi su dove andrete. La sessualità della donna, al contrario di quella maschile, è più cerebrale che fisica. La donna fa l’amore già mentre sceglie il vestito da indossare e si trucca per uscire, se sarete stati in grado di stimolarla a dovere. La donna fa l’amore al tavolo del ristorante se sarete una persona sensuale. Mentre cenate fate un malizioso gioco di sguardi, oppure mentre stai parlando, interrompi improvvisamente il discorso, guardala fisso negli occhi per qualche secondo, scostale i capelli dalla fronte e dille: “Non esiste al mondo una donna più bella di te”. La serata deve essere un crescendo di feeling e di “sesso cerebrale” che culmina con il “sesso fisico” e non una noiosa sequenza di eventi in attesa di fare l’amore. Se farete così, il suo corpo sarà realmente tutto una unica zona erogena, come diceva Freud!

 

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