tabella-comparativa-sculacciata - L'arte della Verberazione by micheleslot

Tabella comparativa sculacciata – 26 Luglio 2021

Mi sono ispirato alla tabella energetica che ormai troviamo su ogni elettrodomestico, che ne declama le caratteristiche cercando sempre di raggiungere almeno una A, meglio se una A+…

Potremmo fare diverse tabelle, almeno una fisiologica, una emozionale, una estetica, una sensoriale… ed una complessiva, che raggruppi in un unico valore la qualità indiscussa del soggetto rispetto alla pratica. Mi spiego meglio:

Innanzitutto mi riferisco alla sculacciata erotica e senza sesso, perché per quella sadica/punitiva va bene tutto in quanto le natiche sono solo l’oggetto della pratica, i connotati emozionali e sensoriali non sono legati all’oggetto, ma a come sia lo spanker che l@ spankee vivono la pratica (da sadico, da fetish, da masochista…).

La risposta fisiologica è data dalla tonicità dei muscoli e dalla delicatezza della pelle, più i muscoli sono sodi e più il rumore sarà piacevole, anche il tocco sarà elastico, e più la pelle sarà tonica e resistente, più sarà divertente farla arrossare senza arrivare a stati preoccupanti o alla formazione di tanti puntini rossi, specchio della fragilità dei capillari.

La risposta emozionale (dell@ spankee) rispecchia i motivi per cui si fa sculacciare, regressione all’infanzia, umiliazione, vergogna, perversa eccitazione, falsa costrizione, e solitamente si esprime con un atteggiamento sottomesso e sognante, e movimenti del corpo.

La risposta sensoriale (dell@ spankee) si esprime con una serie di suoni articolati o meno, movimenti del corpo e talvolta finta opposizione (che si placa subito), ed è direttamente proporzionale alla emozione che suscitano i colpi e soprattutto i rumori prodotti dalle sculacciate.

Infine la risposta estetica riguarda quasi esclusivamente lo spanker, anche se essere posizionati sulle ginocchia di un bel partner sollecita positivamente anche l@ spankee. Questa risposta è direttamente proporzionale alle preferenze sessuali dello spanker, che avrà certamente una risposta diversa se ha sulle ginocchia un partner sessualmente compatibile e di maggiore bellezza…

Anche la posizione influisce enormemente in tutte le risposte elencate, ma do per scontato che la posizione principe è la OTK (over the knee), quella dove il contatto corporeo è maggiore e i movimenti reciproci sono amplificati, pelle a pelle.

Personalmente la risposta che mi attira maggiormente è quella sensoriale, mentre solitamente la caratteristica che attira di più entrambe i partners è quella estetica, ma senza almeno una risposta emozionale e sensoriale, la sculacciata si rivela poca cosa. La risposta fisiologica è quella meno importante per lo spanker, ma talvolta contribuisce sostanzialmente all’esito straordinario della pratica.

Ho parlato di sculacciata erotica senza connotazioni di genere, ma è innegabile che, anche se ho talvolta sculacciato fondi schiena maschili che facevano una concorrenza spietata a quelli femminili, il proprio orientamento sessuale è fondamentale per contribuire al piacere della pratica, anche senza alcun accenno sessuale esplicito.

Quando ero giovane e decisamente più carino, pur essendo sempre stato dominante, ho avuto diverse occasioni di sperimentare le attenzioni di qualche Mistress, senza indulgere in pratiche che la mia mancanza di masochismo non mi avrebbero permesso di sopportare, ma lasciando a loro la regia del gioco, fino talvolta alla sodomizzazione ed all’uso di fruste, che mi hanno permesso di comprendere il piacere della penetrazione anale fatta con criterio e delicatezza, che tanto è sempre piaciuta anche alle mie schiave… Debbo dire che talvolta il gioco erotico dell’essere un giocattolo in balia di una donna intelligente ed esperta, mi ha offerto dei bei momenti insoliti, e diverse idee da utilizzare come dominante.

Nella mia lunga carriera non mi sono mancati nemmeno situazioni di gioco su maschi sottomessi, insieme con la MIstress amica di turno, e talvolta anche solo in coppia con un maschio sottomesso o una trans, desideros@ di soddisfarmi anche sessualmente in cambio di una buona sculacciata e di qualche frustata, magari mentre mi faceva venire oralmente. Pur essendo perdutamente cis ed etero, se la persona è delicata e sensuale, non posso dire che mi sia dispiaciuto, purtroppo la limitazione maggiore è sempre stata la mia attenzione alle malattie a trasmissione sessuale, che mi ha sempre impedito qualunque rapporto non sicuro, non fidandomi del semplice preservativo.

I momenti più felici degli ultimi anni li ho passati qui a Treviso, dopo essermi trasferito sei anni fa da Milano seguendo la mia schiava di allora e mio più grande amore, ma scoprendo poi che lei non voleva assolutamente innamorarsi, rimanendo così più che amici, fratelli, e facendole anzi incontrare ad una festa il suo Padrone perfetto, rinunciando a lei per la sua felicità, ed anzi ringrazio G che ha saputo e continua a farla felice, io sarò per sempre il suo lontano e discreto angelo custode, pronto a comparire solo in caso di necessità..

La seguente selezione si riferisce solo all’impatto visivo ed è ovviamente discutibile in base ai gusti, personalmente adoro le natiche sode e significative, anche se poggiano su cosce ben piantate, non da modelle, in base alla linea sinuosa e intrigante, alla circonferenza della vita, alla curvatura dei glutei e, perché no, alla bellezza delle grandi e piccole labbra che spuntano alla vista, ho classificato alcune foto: a voi dare valutazioni diverse in base ai vostri gusti.

Classe D: cosce grosse, maniglie dell’amore, ma da non sottovalutare, le caratteristiche fisiologiche di resistenza possono donare grandi insospettate soddisfazioni.