Giustamente non si placa la discussione sulle molestie, partite dal cattivo esempio di Hollywood.

L'amico Stefano La Forgia ha aperto un post su Fetlife in cui chiede il giudizio dei partecipanti partendo da un sondaggio del Corriere Della Sera.

Ripropongo qui il sondaggio aggiungendo le risposte dei partecipanti al sondaggio ed il responso del giudice.

Giudicate voi: è evidente come ci sia uno scollamento sostanziale tra il buon senso comune e la legge, che si basa come al solito su concetti e classificazioni che piacerebbe sapere chi e con quale competenza siano stati decisi...Almeno questo è il mio giudizio, molto più tollerante della legge e più in linea con quello dei lettori, forse perchè sono un kinkster ?


Secondo voi questa è una molestia?
Le risposte di un magistrato

di Elena Tebano

http://www.corriere.it/reportages/cultura/2017/molestie-donne/


Avete risposto al sondaggio sulle molestie? Abbiamo posto le stesse domande a Fabio Roja, magistrato esperto nel contrasto alla violenza di genere e presidente della sezione misure di prevenzione del tribunale di Milano. Ecco come ha risposto


1)

Reggio Calabria, ore 11 del mattino. Maddalena, 35 anni, segretaria, bussa alla porta del notaio Piero Pieri, 55. Lui è seduto alla scrivania, sta fumando una sigaretta. Lei si avvicina e gli porge un fascicolo che ha appena fotocopiato. Lui le dice «grazie» e le appoggia una mano sul ginocchio

«Toccare le zone definite erogene (cioè sessualmente stimolanti, ndr) come il ginocchio con un gesto repentino costituisce una violenza sessuale – spiega Roja – perché la persona che ne è vittima non ha tempo di esprimere il suo consenso».

Il giudizio dei lettori:

·         Violenza sessuale2.3%

·         Molestia48.3%

·         Abuso di potere18.9%

·         Niente di tutto questo30.4%



2)

Roma, maggio, ore 11 di notte. Una giovane turista americana, nella capitale per una vacanza di qualche giorno, rientra in hotel verso le due del mattino. Seduto nella hall, come ogni notte, c’è il portiere. Che, appena la vede, le fa una battuta, qualche complimento, prova a scherzare. Poi le dà la chiave della camera e la segue in corridoio. E poi in ascensore dove le si avvicina e le accarezza i capelli. Lei si scosta, riesce a liberarsi, entra in camera e lo lascia fuori dalla stanza.

«Per quanto possa essere fastidioso non costituisce reato: di fronte al dissenso di lei lui si ritrae e i capelli non sono considerati zona erogena, quindi toccarli non è di per sé una violenza»

Il giudizio dei lettori:

·         Avances30.4%

·         Violenza sessuale22.9%

·         Violenza43.4%

·         Niente di tutto questo3.3%



3)

Roma, nella redazione di un importante studio pubblicitario. È lunedì mattina e il clima è goliardico, scherzoso, come ogni giorno. Quando la neoassunta Lucia arriva in ufficio, i colleghi si girano tutti a guardarla. È bellissima. «Posso sedermi qui?», chiede indicando un posto libero. «Le donne belle come te possono sedersi dove vogliono», dice l’art director, con un sorriso, ad alta voce, davanti a tutti. Lucia fa una smorfia, sembra non gradire. E lui: «Sto scherzando, eh!».

«Non è un atto penalmente rilevante».

Il giudizio dei lettori:

·         Complimento63.0%

·         Molestia14.5%

·         Stalking2.8%

·         Niente di tutto questo19.7%



4)

Lei ha 29 anni, è una giovane dirigente medico a tempo determinato di un’azienda ospedaliera milanese. Dopo una relazione con un collega di poco più giovane, ora è single. In ospedale lo sanno tutti. Anche il primario del suo ex, che un giorno la incontra per le scale e le dice: «Mi dispiace che vi siate lasciati, soprattutto perché non ti vedo più in reparto». E poi: «Che dobbiamo fare con il tuo concorso? Ci devo pensare io? Che ne dici se andiamo a pranzo assieme e ne discutiamo?». Lei accetta. Vanno a pranzo insieme. Ma quando è il momento del caffè lui le chiede di fare sesso. Lei è in difficoltà. Sa benissimo che, se rifiuta, il concorso non lo passerà mai. Quindi accetta. E vince.

«Qui siamo di fronte a un comportamento limite: il fatto è penalmente irrilevante se, come sembra in questo caso, la donna non ha diritto a quel posto di lavoro. Certo – riflette Roja –, il comportamento della donna è stato influenzato e rimane il giudizio morale, ma non è possibile sanzionare l’azione di lui. Ben diverso sarebbe stato se lui le avesse fatto un colloquio di lavoro diretto: in quel caso si tratterebbe allora di violenza sessuale».

Il giudizio dei lettori:

·         Abuso6.2%

·         Abuso di potere82.5%

·         Molestia2.7%

·         Niente di tutto questo8.6%



5)

Roma, Cinecittà, maggio. Lei ha 23 anni, è al suo primo giorno di stage in una importante casa di produzione tv. Lui è un attore affermato. Quando lei entra nel suo camerino per la prima volta, lui le chiede di sedersi. Poi inizia a spogliarsi. E inizia a masturbarsi. La ragazza rimane impietrita, non riesce a muoversi. Lui non le dice niente, non prova a toccarla. Quando tutto finisce, le dice che può uscire.

«Da un punto di vista giuridico è un’ingiuria, cioè – spiega il magistrato – un’offesa al decoro di una persona presente. Un tempo era un reato, ora l’ingiuria è stata depenalizzata». Costituisce cioè un illecito civile (ma non penale): chi se ne rende colpevole è obbligato a risarcire i danni alla persona offesa e a pagare una sanzione in denaro.

Il giudizio dei lettori:

·         Abuso12.5%

·         Violenza sessuale51.9%

·         Molestia31.3%

·         Niente di tutto questo4.2%



6)

Milano, nella redazione di un importante programma tv di una rete televisiva nazionale. Lei ha 32 anni è una redattrice. Lui ha 57 anni ed è il direttore di testata. I due non hanno rapporti diretti ma lui ogni volta che la incontra in ascensore, in corridoio o al bar aziendale la guarda negli occhi, le sorride e le dice «ciao stellina». Lei ricambia con «Buongiorno direttore». Nient’altro, da mesi.

«Questo tipo di comportamento può costituire un illecito civile, e non penale, se comprende una forma di insinuazione sessuale che mette la donna a disagio: in quel caso diventa mobbing a sfondo sessuale». Se invece la componente sessuale manca il comportamento, per quanto spiacevole, non è sanzionabile neppure in sede civile.

Il giudizio dei lettori:

·         Abuso8.0%

·         Violenza sessuale0.3%

·         Molestia17.4%

·         Niente di tutto questo74.3%



7)

Roma, in un ufficio postale del centro. Maria, impiegata di primo livello, assunta a tempo indeterminato da diversi anni, ha appena fotocopiato un intero fascicolo per il suo capo. Glielo porta nella sua stanza e glielo appoggia sul tavolo. Lui quando la vede si alza, le dice «grazie, sei un tesoro» e le dà un bacio sulla guancia.

«In questo caso bisogna valutare il contesto: se c’è un rapporto di amicizia il bacio ha una valenza sentimentale e non costituisce una molestia», dice Roja. Se invece, come avviene di solito sul posto di lavoro, «non c’è confidenza tra le due persone coinvolte, il bacio ha una connotazione sessuale e diventa una violenza, anche se (come nel caso del ginocchio) viene considerata di minore gravità e quindi prevede una pena diminuita fino a due terzi».

Il giudizio dei lettori:

·         Abuso7.7%

·         Molestia21.2%

·         Avances40.5%

·         Niente di tutto questo30.6%



8)

Un ragazzo e una ragazza si conoscono in palestra. Hanno 24 anni entrambi e sono single. Un giorno lui la invita a cena. Lei accetta. E verso fine serata, mentre si incamminano verso casa, a piedi, lui le mette una mano sul sedere e prova a baciarla. Lei si scansa. Gli dice: «No’. Poi si salutano e ognuno va a casa sua.

«In una situazione simile non c’è niente di penalmente rilevante: è un’avance perché – spiega il magistrato – lui si è fermato al momento giusto, cioè non appena la donna ha lasciato percepire il suo dissenso».

Il giudizio dei lettori:

·         Violenza sessuale2.7%

·         Avances71.4%

·         Molestia17.8%

·         Niente di tutto questo8.1%



9)

Maria e Piero sono sposati da cinque anni. È la sera del loro anniversario e lui torna a casa con una bottiglia di spumante. Cenano in cucina e poi vanno a sdraiarsi sul divano davanti alla tv come tutte le sere. Lui inizia ad accarezzarle le gambe. Lei lo bacia. Ma quando lui prova a fare sesso lei rifiuta. «Sono stanca», dice. «Stasera non mi va». Lui però insiste. Lei rifiuta ancora. Lui non accetta il «no» e la costringe a un rapporto completo.

«Qui si tratta senza alcun dubbio – specifica Roja – di violenza sessuale»

Il giudizio dei lettori:

·         Violenza sessuale66.9%

·         Violenza15.5%

·         Abuso10.6%

·         Niente di tutto questo7.0%



10)

Napoli, nella redazione di una piccola tv locale. Maria, redattrice ordinaria, sta scrivendo una storia di cronaca nera per il web. Quando arriva il capo lei si gira, lo guarda, e gli dice: «Ma sai che hai proprio un bel sedere?»

«In questo caso ci troviamo davanti a complimento sgarbato che però —conclude il magistrato – non è rilevante sul piano penale».

Il giudizio dei lettori:

·         Complimento34.2%

·         Avances39.6%

·         Abuso20.0%

·         Niente di tutto questo6.1%