Come poliamoroso vorrei oggi spezzare una lancia per questo modo di pensare e comportarsi, con chiarezza e trasparenza, che so essere un poco diffuso anche tra chi fa BDSM…
Michele Dorigatti su Policome - Gruppo di confronto e supporto sul poliamore.
LETTERA AGLI UOMINI CHE VANNO A LETTO CON LA MIA COMPAGNA
Tempo fa ho letto la “Lettera alle donne che vanno a letto col mio compagno” di Wilrieke Sophia. Mi commuovo ogni volta che la rileggo e, in quanto uomo che vive una relazione non-monogama, questa mattina ho voluto scrivere qualcosa di analogo, dal punto di vista maschile.
Caro uomo. Hai incontrato una donna che ti ha fatto sentire a casa. Amorevole, dolce, accogliente. E a cui piace il sesso e non si vergogna di mostrarlo. So che ti sei eccitato mentre la spogliavi, e che ti sei sentito felice mentre accarezzavi il suo corpo e facevi l’amore con lei. So che lei ti ha fatto sentire amato, e che questa sensazione ti sta accompagnando ancora in questi giorni.
Forse è una sensazione strana e sconcertante per te, proprio perché io lo so. Lei ti ha parlato di me, del nostro amore e della nostra libertà. Se non ti è mai capitata una cosa del genere prima d’ora, ti starai facendo molte domande: “che significato ha tutto questo? Come può comportarsi così con me, e poi dire che ama anche lui?”
Ti prego di crederle. Credi a quello che lei ti dice, noi abbiamo imparato a essere sinceri con noi stessi e con gli altri. Ascoltala davvero, prendila sul serio quando ti parla del suo modo di vivere l’amore e le relazioni. Credi all’importanza che io ho per lei, e al tempo stesso credi al piacere che lei prova quando sta con te.
Rispettala. Rispetta il coraggio di una donna che si mette in gioco, che apre con onestà il suo cuore e la sua figa, quando la società ha cercato di convincerla fin da bambina che per meritarsi il tuo rispetto di uomo deve tenere chiusi entrambi, e aprirli solo con “quello giusto”.
Non cercare di cambiarla. Non pensare di aver capito le cose meglio di lei. Quello confuso, in questo momento, sei tu e non lei. Se provi rabbia o frustrazione al pensiero che lei questa sera torni a casa da me, non cercare di allontanarla da me. Correresti il rischio di non vederla più e sarebbe un peccato per tutti, perché la tua attuale felicità è parte di un patrimonio collettivo.
Rispetta anche me. Non fare finta che io non esista. Non girarti dall’altra parte quando lei ti parla di me. Non avere paura di incontrarmi, e di dirmi quanto è bello fare l’amore con lei. Io lo so bene. Pensa a come sarebbe il mondo se tutte le donne fossero accoglienti e disponibili quanto lei, e se gli uomini non le giudicassero per questo.
Come uomini, ci è stato insegnato che la donna “va conquistata”. So quanto è difficile per te pensare alle relazioni in modo diverso. Io affronto ancora ogni giorno le mie paure e le mie insicurezze per questo. Non lasciarmi da solo in questa impresa, fammi sentire la tua solidarietà. Fai anche tu la tua parte affinché sia più facile per altre donne essere libere quanto lei.
Ti abbraccio forte.