Nuovo comunicato organizzatori                       6 Novembre 2019

 

Dopo il primo comunicato che ho già riportato qui sul mio sito, qualcuno ha ritenuto di doverne pensare un altro, che mi si dice sia una bozza, anche se è già circolante nell’ambiente. Interessante il fatto che si legifera senza tener conto delle leggi dello Stato, quello che mi preoccupa è il fatto che si accolgano "segnalazioni non verificabili" che è come dire che si accoglie il pettegolezzo o la calunnia. Proprio di recente mi è capitato il caso di una persona che è stata rifiutata da una associazione che frequento, solo perchè una sua ex, che è diventata amica di uno dei responsabili, l'ha descritta come pericolosa: nessuno ha potuto verificare tale fatto e non ritengo corretta questa procedura. Personalmente trovo necessario allontanare persone che non siano trasparenti sul proprio passato e nascondano fatti gravi, ma tali fatti debbono essere supportati da denuncia alle Autorità, altrimenti si tratta solo di calunnia.

Ovviamente, come la prima volta, molti non si sono accodati, ma dissociarsi con l’intento di fare qualcosa di più serio mi sembra doveroso.

 

https://docs.google.com/document/d/1AYM0ls5GiyzIWrTVf9xGPZ4tKwXrhr3_BgZ2AtFsioM/mobilebasic?fbclid=IwAR107Ryzywj78P6y6T3yW1urFaCmGJ0qigkW2-EghrNFZIW5ATz-0CovSYA

 

Capo I

Dichiarazione di intenti

Al fine di tutelare il più possibile la sicurezza delle comunità BDSM italiane, consapevoli della pluralità di forme, di scopi e di regole dei vari eventi, i membri di questo gruppo concordano su alcuni principi generali.

Promuoviamo le interazioni fondate sul reciproco rispetto personale, sulla negoziazione dei limiti e sul consenso informato.

Consideriamo l’incolumità psicofisica dei membri della comunità questione di massima priorità.

Consideriamo pericoloso e non adatto a frequentare la comunità chiunque in passato abbia compiuto gravi ed accertati reati contro la persona che possano ragionevolmente implicare la possibilità di una grave pericolosità sociale.

Ripudiamo le discriminazioni legate a kink, sesso, orientamento sessuale, identità di genere, etnia, religione, inclinazioni politiche.

Tutela della privacy: consideriamo qualunque atto volontario che possa mettere a rischio la privacy altrui alla stregua di un atto violento, e concordiamo di trattarlo di conseguenza.

Ci  impegniamo a rispettare in prima persona questi principi, vigilare nei nostri eventi ed attività promosse affinchè vengano rispettati e  a intervenire nelle situazioni in cui non lo siano.

Qualunque comportamento in aperta violazione di questi principi che abbia luogo all’interno della comunità (sia intesa come eventi pubblici che come attività private) e venga segnalato verrà preso in seria considerazione e potrebbe comportare l’immediata espulsione dall’evento e nei casi più gravi dalla comunità stessa.

Nel caso di episodi avvenuti in contesti privati, ci impegniamo a supportare le vittime secondo le loro necessità e richieste, anche nella eventuale decisione di sporgere denuncia contro i responsabili di una violenza o abuso.

Ci impegniamo a permettere lo scambio di conoscenze ed esperienze tra persone responsabili e corrette, tuttavia non possiamo fare da garanti nei confronti di nessuno.

Qualsiasi interazione o partecipazione a una pratica BDSM deve essere una scelta volontaria e consapevole degli eventuali rischi e della possibilità di incidenti.

Invitiamo tutti i membri a mantenere sempre un atteggiamento aperto ma a valutare con la massima attenzione non solo il luogo e le attrezzature che si intende utilizzare, ma anche la sicurezza, etica e correttezza personale delle persone con cui si entra in contatto, e a non darle per scontate quando si tratti di persone già inserite nella comunità o organizzatori.

Allo stesso modo invitiamo tutti i membri ad essere trasparenti ed onesti riguardo le proprie reali abilità, il proprio stato di salute psicofisico e gli altri elementi del proprio vissuto che potrebbero risultare fondamentali nella valutazione degli altri. In particolar modo invitiamo tutti i membri a non cercare di ottenere la fiducia altrui con volontarie omissioni o alterazioni della verità.

Consapevoli dei molteplici fronti su cui intervenire, concordiamo di dare priorità alla condivisione di informazioni inerenti comportamenti pericolosi (siano essi agiti o potenziali) e il loro autori.

Questo testo si propone di stabilire una prassi comune riguardo a situazioni di pericolosità e rappresenta una netta e comune presa di posizione contro comportamenti violenti, discriminatori, persecutori.

 

Capo II

Definizioni

Per semplicità e chiarezza, si concordano le seguenti definizioni:

- Evento BDSM: qualunque tipo di incontro, formale o informale, finalizzato alla condivisione delle tematiche e delle esperienze BDSM e Fetish.

- Comportamento pericoloso: comportamento assunto da una o più persone contrario ai comuni principi di sicurezza e di consensualità propri del BDSM, che possa gravemente danneggiare la salute psicofisica o la sfera privata della persona (privacy, famiglia, lavoro)

- Persona pericolosa: Chi venga fondatamente segnalato per i comportamenti pericolosi di cui sopra. Si considera pericoloso, anche se non precedentemente segnalato, chi ha precedenti penali per gravi reati contro la persona, specialmente se riguardanti la sfera sessuale o lo stalking.

 

Capo III

Tipologie di segnalazione e gestione

Tipo 1: Segnalazione verificata.

Sono da considerarsi segnalazioni verificate quelle di fatti che:

siano in un evento pubblico di fronte a uno o più testimoni

siano corredati da prove fotografiche

siano stati oggetto di denuncia nei confronti della persona segnalata

siano stati confermati parzialmente o totalmente dalla persona segnalata

Le segnalazioni verificate debbono essere immediatamente trasmesse formalmente alle comunità BDSM, riportando il nome della comunità bdsm e/o dell’organizzatore dell’evento che effettua la segnalazione, il nickname facebook e FetLife della persona segnalata e il livello di pericolo accertato.

Nell’ipotesi in cui non sia possibile o non si ritenga opportuno raccogliere la versione della persona accusata, o la parte accusante non ritenga opportuno procedere, e non esistano prove fotografiche/documentali, la segnalazione verrà gestita come non verificabile.

Tipo 2: Segnalazione non verificabile.

Si hanno segnalazioni non verificabili qualora non esistano le condizioni per verificarne l’attendibilità. Se la persona che segnala dà il suo consenso possono essere trasmesse alle comunità BDSM citando la persona che segnala e la persona segnalata specificando la non verificabilità del fatto, a scopo informativo o di eventuale raccolta di informazioni.

 

Capo IV

Gravità della segnalazione e provvedimenti

La determinazione della gravità attribuibile alla segnalazione è rimessa alla discrezionalità dell’organizzatore che la effettua.

 

Tuttavia concordiamo di considerare sempre gravissime:

- segnalazioni di soggetti condannati o con a carico procedimenti pendenti per i suddetti gravi reati contro la persona.

- segnalazioni aventi a oggetto gravi e reiterati episodi di stalking, molestie, minacce e violenza.

In questi casi concordiamo di non far accedere la persona segnalata agli eventi e l’espulsione dalla comunità tramite comunicato congiunto.

 

Negli altri casi l’organizzatore di eventi, preso atto della segnalazione, potrà liberamente decidere quale atteggiamento adottare nei confronti dei soggetti segnalati, assumendosi la piena ed esclusiva responsabilità della propria decisione di fronte ai propri utenti e alla comunità BDSM nazionale.

 

Capo V

Adesione al documento

 

1. Obblighi e responsabilità – con la sottoscrizione del presente documento ogni organizzatore ne condivide i principi e ne assume personalmente gli obblighi e le responsabilità che ne conseguono. Gli organizzatori che volutamente ignorino una segnalazione o manchino di comunicare alle altre comunità una persona o situazione pericolosa verificata verranno esclusi dal gruppo e pubblicamente segnalati.

 

2. impegno alla riservatezza – gli organizzatori si impegnano reciprocamente a non divulgare a terzi le informazioni ricevute conseguentemente all’adozione del presente documento.

 

3. dimissioni e nuove comunità – nell’ipotesi in cui un organizzatore decida di non occuparsi più della organizzazione di un evento, si impegna a informare preventivamente gli altri organizzatori e a comunicare a chi eventualmente prenderà il suo posto sull’esistenza e gli obblighi conseguenti al presente documento.

Allo stesso modo ogni organizzatore si impegna a informare gli altri sull’eventuale nascita di un nuovo evento o di una nuova comunità di cui venga a conoscenza, affinché tutti possano essere informati sulla possibilità di aderire al presente documento.

Quanto sopra è sottoscritto da chiunque voglia condividerlo tra cui

 

Adam Kay

Andrea Ropes

BDSM Bologna Project (Kinksters, Peer Rope Bologna)

BDSM Calabria

BDSMovement Abruzzo -  Munch Pescara, Pecora kinkyParty

Black Kat

Black Market (Puglia)

Black Viper Party - Napoli         

Cagliari Ties&Chain

Coven (Verona)

EtnaKink (Catania)

Fetish Night  (Rimini)

Kink&Trink - Munch Pisa

KinkyKingdom (Torino)

La Rosa di Max, Le Marquise De Sade (Roma)

Laboratorio di Bondage (Torino)

Magazzino Bdsm (Torino)

Masa Shirow

Mistery Event - Sicilia

Munch Aperikinky Trieste

Munch Aperikinky Venezia Mestre

Munch Le Poison du Plaisir (Genova)

Munch Magnagatti (Vicenza)

Munch Torino

Munch Toscana

NKG (TNG Campania)

Peer Rope Trento

Peer Rope Trieste

Perfidya Extreme (Puglia)

Pescara Shibari

Regina Nera

Sadik Night

Sarca- Art can't die

SM Club (Roma)

Studio La Quarta Corda

Tickling Corner & Tickling Party

TNG Bologna

TNG Firenze

TNG Pescara

TNG Torino