Musica -7- in "L’arte della verberazione" 11 Settembre 2020
Questa volta vi parlerò di un gruppo di San Francisco che è considerato un anticipatore del garage rock, i Blue Cheer, la cui potenza di suono in concerto era paragonata ai Velvet Underground, nati nel ’68 e vissuti con continui cambi di organico e nuove reunion fino ai 2000, con un suono di base blues, ma con mille sfaccettature, quella che vi voglio consigliare è la psichedelica degli inizi (la band prende nome da una droga psichedelica), dei brani più dolci ed ipnotici, il loro capolavoro:
https://sonichits.com/video/Blue_Cheer/
“Piece of mind” del ‘69 che potete ascoltare qui:
https://www.youtube.com/watch?v=gErtzGWjCOA
Vi consiglio anche questi brani:
“When it all gets old”
https://www.youtube.com/watch?v=43J8tGWw-TY
“I’m the light”
https://www.youtube.com/watch?v=I8lBTU23fwU
“Hiway man”
https://www.youtube.com/watch?v=2UH5bYtpneI
“As long as I live”
https://www.youtube.com/watch?v=sh3m7LhxC8w
“Fruit and icebergs”
https://www.youtube.com/watch?v=cXERsyQMmYc