Musica-3- in “L’arte della verberazione” 05/10/2017
Oggi parlerò di un gruppo poco conosciuto ma molto ascoltato anche recentemente, per esempio in molti messaggi pubblicitari (li riconoscerete subito ascoltandoli) che ne utilizzano alcuni potenti brani: gli inglesi Troggs.
Il loro nome significa trogloditi e si rifà all’idea di una musica semplice e potente: il loro più importante successo “wild thing” (1966 ma non scritto da loro, di cui è famosa anche una esecuzione di Jimi Hendrix del 1967) è classificato al 257 posto dei 500 hits di ogni tempo stilata dalla rivista Rolling Stone ed ha avuto grande influenza sui movimenti musicali degli anni successivi “garage rock” e “punk rock”.
Hanno una caratteristica abbastanza rara per quegli anni, passando da esecuzioni di cover di altri artisti a pezzi originali, spaziano da una musica dura e ritmata ad un ritmo dolce e diretto, pur mantenendo una semplicità stilistica.
Originale “I want you” che usa gli stessi accordi di “wild thing” con un tempo e testo diversi.
Oltre a wild thing”(1966)
https://sonichits.com/video/The_Troggs/Wild_Thing
(in cui tra l’altro si usa uno strumento inconsueto per la musica rock: l’ocarina), vale la pena di ascoltare almeno:
With a girl like you (1966):
I can’t control myself (1966):
Love is all round (1967):
Cousin Jane (1966) :
Aniway that you want me (1968) :
Little girl (1968) :
Louie Louie (1966) :