Lezione di spanking – 1 Giugno 2022
Dopo aver parlato di tante sensazioni e dettagli riguardanti la sculacciata, mi sembra giusto descrivere una lezione tipica, che spesso mi viene richiesta, soprattutto da coppie vanilla, partendo dalla conoscenza del mio sito o dal passaparola di altri amici o conoscenti che hanno avuto l’occasione di parteciparvi.
Innanzitutto chi sono i maggiori fruitori di queste lezioni ? Soprattutto coppie che vogliono imparare le modalità per godere a pieno delle sensazioni originali che questa pratica dispensa senza grande fatica, solo conoscendo come muoversi. Più raramente signore sole, inopinatamente sono più i maschi che me lo chiedono, e che mi spiace rifiutare, ma come ho avuto molto spesso occasione di dire, si tratta di una pratica sensuale, in cui non contemplo il sesso esplicito, ma è pur sempre necessaria una attrazione di genere, ed essendo io etero, non riuscirei ad essere spontaneo con un maschio.
Si parte chiacchierando e fissando i limiti da non valicare, come le soglie di dolore, la nudità, le parti da non toccare e tantomeno coinvolgere, ovviamente escludendo il sesso. Ma a questo proposito esistono tanti escamotages perché l’industria dei sex toys è talmente agguerrita da mettere in campo molte soluzioni per ogni esigenza, senza che io debba accondiscendere a fare sesso esplicito. Ci sono ad esempio signore che concepiscono il massimo del piacere, già provato in passato in una sculacciata, solo se penetrate analmente, o sotto clistere, ed in questi casi non è difficile accontentarle con dildi o plugs che possono anche vibrare e muoversi…
Dopo aver fissato all’incirca (o in dettaglio) i limiti e la scena, risulta necessaria l’esplorazione sensoriale della spankee, che potete seguire sul mio sito nel capitolo “l’ispezione della schiava”. Dopo aver spogliato completamente la spankee, si fanno portare le mani unite dietro la testa, in piedi, e si comincia a toccare con delicatezza ogni parte del corpo, ad esclusione del sesso, partendo dal collo e le orecchie, ed annotando mentalmente le reazioni della spankee, dopo le dita, con una piuma, e una bacchetta di legno. Ogni persona ha sensibilità diverse e spesso inaspettate, che può essere molto utile stimolare con una carezza o con uno strumento durante una sculacciata sensuale.
Deciso se la sculacciata deve avvenire a nudo o scoprendo solo il sedere, magari con la cerimonia di abbassare ad un certo punto le mutandine, ed avendo posto una sedia alla giusta distanza dell’eventuale partner maschile, si fa accomodare la spankee in una della seguenti posizioni OTK (over the knees, sulle ginocchia dello spanker):
1) A cavallo di una sola gamba con il sesso a contatto con il ginocchio.
2) A cavallo di entrambe le ginocchia, a 90 gradi.
Nei dettagli discussi si sarà anche chiarito se lo spanker deve essere con le gambe scoperte per offrire una sensazione più coinvolgente alla spankee.
Si parte con le sculacciate, che debbono essere ripartite ciclicamente su tutta la superficie delle natiche, con ritmo variabile e leggero incremento, con un colpo più forte ogni 2 minuti, per attivare la risposta endorfinica al dolore. Una mano va tenuta sul fianco della spankee per farle sentire una costrizione delicata, ma ferma. Un buon rumore assicura una maggiore concentrazione della spankee che normalmente in questa fase iniziale non si muove minimamente, a meno che non sia una sua abitudine. Dopo tre cicli da due minuti si può cominciare a introdurre tra un ciclo e l’altro una carezza sulla schiena e il sedere, i glutei cominciano ad arrossarsi con molta moderazione, la spankee sente la parte riscaldarsi. Questa fase deve durare in base alle caratteristiche della pelle della spankee intorno ai 6/10 minuti o più se la reazione vocale e corporea risulta di piacere.
Se questo trattamento sembra già troppo forte si può mitigare con più interruzioni con carezze e strumenti interlocutori, come una piuma, la rotella di Wartemberg, che sensibilizzano le parti toccate senza creare dolore o riscaldamento ulteriore. Se invece si vede che la colorazione è leggera e la spankee non mostra segni di fastidio, ma di coinvolgimento, si può cominciare a fare qualche pausa più lunga usando la dragontail o un cane (con colpi delicati), un altro buon intercalare è l’uso della spazzola, prima come carezza dalla parte delle setole (consiglio le setole di plastica grosse), salendo dalle caviglie fino al sedere ed alla schiena, per poi rigirarla e colpire le natiche con dolcezza prima ed ogni tanto più forte.
Quando i movimenti corporei e il vocale è decisamente sensuale, è ora di usare la paletta leggera di legno: ora i colpi possono essere più fitti e appena più forti, con un colpo decisamente più forte ogni tanto, se la progressione funziona, si sarà già vicini all’orgasmo e spesso la maggiore frequenza e la maggior decisione dei colpi è il segnale per la spankee di lasciarsi andare del tutto al piacere. Un altro strumento che sortisce gli stessi effetti è il multicane, che se non si prova non si può immaginare: colpisce ripartendo il colpo sempre su una superficie vasta, permettendo di fare più rumore senza in realtà elevare la reazione ai colpi, ed anche questo, che appare un forcing, sollecita normalmente la spankee a prendere la via dell’orgasmo.
Si può andare avanti così alternando i vari strumenti in un ciclo “più forte, più piano” per un tempo indefinito seguendo le accelerazioni delle sensazioni della spankee quando si avvicina un nuovo orgasmo. Ad ogni interruzione non deve mai mancare una carezza dolce e sensuale sulle parti arrossate e la riaffermazione della costrizione con quella mano che ha appena accarezzato e si posa di nuovo sul fianco nudo prendendone possesso.
Questa dinamica può durare tutto il tempo necessario ad arrossare un fondoschiena o a portare la spankee all’orgasmo, o a farla godere intensamente un numero di orgasmi infiniti, dipende tutto dalla capacità di interpretare e seguire le sue sensazioni da parte dello spanker, è ovvio che se lo spanker non è solo un bravo professionista che si diverte nella pratica, ma è l’uomo che ama la spankee, da lei riamato, si possono creare situazioni da delirio estatico.
Se volete approfondire la vostra conoscenza ed il vostro piacere di coppia, potete rivolgervi a chi sa come insegnarvi questa tecnica…