La Bambola – 1 Luglio 2021
Quanti maschi (e qualche femmina) non hanno almeno per un momento sognato di vedere da vicino, di toccare, una di quelle bambole di silicone, che in foto rappresentano ogni possibile desiderio maschile, per proporzioni, attributi, morbidezza, in altri termini una esagerazione del feticismo del corpo femminile…
Bene, io sono notoriamente un feticista del corpo femminile, e se ne avessi avuto la capacità economica, avrei certamente acquistato uno di quei modelli da 6.000 euro, con curve meravigliose che riempiono gli occhi, con la scelta delle dimensioni e della morbidezza del seno e dei glutei, il colore della pelle e degli occhi e la forma della bocca, i lineamenti orientali o caraibici, la lunghezza e la linea delle gambe, la vita sottile, e le cosce tornite. No, non come sex-toy per fare sesso duro alla Mr. Gray, per quello una femmina vera è inimitabile e insostituibile, ma per riempirmi gli occhi di un feticcio, una bella statuina, una perfezione da sogno di nessuna utilità pratica.
Per chi si sente kinky e feticista è certo tutt’altra cosa il gioco della bambola, avere a disposizione una femmina (o un maschio, a seconda dei gusti) in carne ed ossa che si finga una bambola immobile e disponibile ad ogni nostro capriccio, come vestirla e svestirla, ad ogni tocco delicato e sensuale o perverso. Ma questo è un altro discorso.
Siccome sono povero, ma scruto costantemente siti interessanti, ho trovato una persona che vendeva per 300 euro una bambola che aveva acquistato per 1200. Certo non il miglior silicone, non le più belle e realistiche curve, ma a quel prezzo stracciato perché no ? Ma come mai svendeva la bambola ? La spiegazione è semplice e assurda: quell’uomo l’aveva comperata senza dirlo alla sua donna, con l’idea di chissà quali giochi a tre o cosa, e naturalmente la sua donna lo ha fulminato e gli ha ingiunto di disfarsene immediatamente o lo avrebbe lasciato… E così, chi sta alla finestra può talvolta fare un buon affare, è pur sempre un bell’oggetto, bellissimo per quel che l’ho pagato, e naturalmente le idee vengono strada facendo: non avendo al momento una partner ho pensato che si potrebbe utilizzare come “soggetto” per le dimostrazioni ai miei incontri sulla verberazione.
La reazione alle sculacciate è notevole, la consistenza delle natiche ed il rumore che rimandano potrebbero benissimo essere scambiati per reali, il problema è un altro: il peso. Sì, perché se una donna vera di 150 cm. di altezza potrebbe pesare 60/65 chili, ma si muove da sola, la bambola ne pesa ben 40 ! E’ perciò difficilmente trasportabile, a meno di non essere un Carnera…
Penso che dovrò accontentarmi di vederla accovacciata lubricamente esposta sul mio sculacciatoio, quando non sia già occupato da una schiava vera che voglia essere sculacciata o frustata, e per dimostrarvi che, almeno per un feticista del corpo femminile come me, non è una brutta vista, sul mio sito troverete allegata qualche foto…
