La seduzione nello spanking 17 Aprile 2018
Debbo fare alcune premesse per chi mi leggerà ma non mi conosce, essenziali per capire il senso di ciò che scrivo: in un vecchio post mi descrivo come un “samaritano del sesso” (http://www.micheleslot.it/samaritano-del-sesso) ed in effetti, penso che se non ci fossero seri rischi di contagi venerei sarei più aperto a rapporti nuovi, bisex ed anche solo una tantum, perché oltre alla sensualità, sono molto curioso di capire le persone, ed ogni persona è un mondo a sé… Ma la serietà che mi connota e la pericolosità sanitaria mi obbligano a praticare ed ad esortare a praticare un controllo, persino ossessivo, dello stato di salute delle persone con cui mi relaziono, anche senza contatto sessuale e per una volta sola.
Per questo dò la massima importanza alla cultura del consenso ed alla chiarezza sui limiti personali che si debbono rispettare in ogni rapporto con qualsiasi persona.
Scrivo queste righe perché ho sempre la sensazione che chi ha interesse per lo spanking, soprattutto le femmine, non abbiano ben chiari i limiti sessuali di una seria sculacciata erotica, e si trattengano dal provarla solo per paura di cacciarsi in situazioni non desiderate e da cui non uscire senza danni fisici o/e psicologici.
La sculacciata erotica presuppone una disponibilità mentale all’erotismo, non una disponibilità fisica al sesso, il sesso può farne parte solo come estensione, solo se si è in una relazione o se si riscontrano fascinazioni particolari per lo spanker, che non sono mai richieste, né sono la norma.
Quello che voglio dire è che la seduzione della sculacciata erotica poggia esclusivamente sulla eccitazione personale e separata dei due protagonisti, l’erotismo si basa sulla eccitazione di manipolare (ed essere manipolati da) una persona di sesso opposto, ma è distaccato dal piacere sessuale, solo nell* spankee, che è mentalmente concentrat* solo su se stess* può generare anche un piacere fisico che nel migliore dei casi si può esprimere con un orgasmo spontaneo (anche nei maschi), per lo spanker, che deve mantenere il controllo della situazione, può solo sfociare in un grande piacere mentale.
La sculacciata erotica vuole portare gradualmente l* spankee in uno stato di morbosa sensibilità verso tutti gli elementi che la compongono (nudità, costrizione, rumore, calore, bruciore, risposta fisica spontanea) e che suscitano quelle emozioni che vanno dalla vergogna, umiliazione, sottomissione, remissività, impotenza, coercizione, dolore, piacere, e portano ad una forte sensazione di benessere che arriva a sfociare nell’orgasmo spontaneo e talvolta nel subspace.
Non siate perciò timid*, soprattutto le femmine, e timorose: uno spanker serio e di provata esperienza potrà farvi vivere momenti magici senza attentare minimamente alla vostra intimità o farvi vivere sensi di colpa. Non troverete spankers inclini a infrangere queste regole, se lo fossero, non sarebbero veri spanker, ma semplici MDF (morti di figa) che certamente non godrebbero di buona fama nell’ambiente…
