9) Uno strumento verberatorio al giorno (IMHO) 2/10/2015
La bullwhip è la classica frusta da cow-boy, anche se ve n’erano modelli diversi con costruzione e caratteristiche diverse il cui uso era però sempre quello di schioccare per richiamare il bestiame in una direzione. La bull è normalmente lunga 180 cm totali ma ve ne sono anche di quattro metri, a seconda dell’uso che se ne deve fare. In BDSM si usa la classica 180 cm o talvolta versioni più corte per dare la possibilità di essere meglio brandeggiabili in ambienti piccoli al chiuso. È formata da tre parti, un manico rigido che prosegue in un corpo flessibile (handle + thong) ricoperti di cuoio intrecciato, il fall che è una striscia di cuoio sottile, il popper o cracker che è la parte in corda che si consuma un poco ad ogni schiocco. Lo schiocco fa raggiungere al cracker la velocità del suono causando il caratteristico bang e un piccolo consumo dello stesso che periodicamente va sostituito quando è troppo piccolo per schioccare. Questa frusta presume una buona conoscenza ed un grande allenamento per poterla dirigere dove si vuole con precisione e senza fare o farsi male. Se l’impatto è leggero lascia dei leggeri segni rossi dove la pelle si gonfia, ma se l’impatto è forte i segni sono notevoli, raggiungendo la forma di una piccola ustione se si è colpiti durante lo schiocco. E’ chiaramente una frusta per dominanti non improvvisati e che hanno la passione di apprenderne l’uso.
Altri tipo simili di fruste che spesso sono confuse con la bull sono:
la snakewhip: è simile alla bull ma ha il manico flessibile e questo la rende più confortevole ma più difficile da dirigere sull’obiettivo.
La signalwhip, usata soprattutto per i cani da slitta e più corta, ma con la caratteristica di avere il cracker direttamente intrecciato al termine del thong, quindi di difficile manutenzione.
Queste fruste segnano sempre la pelle e bisogna farne una manutenzione accurata dopo ogni uso disinfettando con bialcol o equivalente disinfettante almeno il cracker (meglio anche il fall di cuoio) oltre che la pelle della persona colpita, per evitare che germi, batteri e anche sangue potenzialmente infetto possano creare problemi sanitari al successivo utilizzo. Evitare amuchina e composti clorati che potrebbero scolorare il fall di cuoio.
(Il testo tratta argomenti presi dalla mia personale esperienza e il mio personale giudizio e non vuole essere una esaustiva spiegazione, ma solo il punto di vista di una persona che ha maturato una certa esperienza, non va preso come legge universale e non m’illudo che i più esperti siano tutti d’accordo con quello che scrivo. Giusto per evitare sterili polemiche. IMHO=In My Honest Opinion)
Notate come i segni lasciati da queste fruste sono dei semplici tratti lineari e sottili, che disegnano intricate ragnatele, ma che incidono superficialmente la pelle per un lungo periodo, durando diverse settimane.
Qui di seguito potete trovare alcuni esempi di come usare le fruste lunghe senza farsi male, con movimenti adatti come:
movimento sopra la testa (cercate overhead cracking con Google):
https://www.youtube.com/watch?v=b3MtYhhZ7ls
movimento di fianco (sidearm crack):
https://www.youtube.com/watch?v=i78vyzgcS0M
movimento frontale (forward crack):
https://www.youtube.com/watch?v=u3Dt6eQTypc
Piccolo compendio:
https://www.youtube.com/watch?v=xE8C_WtJzXQ