Il collare nel BDSM: significato
Leggo spesso domande sul collare e sul suo significato nel BDSM, mi sembra quindi opportuno dare qui una breve descrizione e storia di questo simbolo.
Il collare è da sempre un simbolo di schiavitù, quella vera, sembra quindi logico che sin dai primi vagiti del sadomasochismo, che negli anni diventerà BDSM, sia stato un simbolo usato ed abusato in questo ambiente.
Il collare è un dono del Top e segnala a tutti il possesso del sub che diviene schiav* mentre con la sua consegna il Top diviene Padron*, esso rappresenta l’appartenenza che il sub accorda al Top. Solitamente quando il rapporto si interrompe, il collare viene riconsegnato al Top. Il fatto che sia portato al collo simboleggia il potere assoluto con i limiti riportati nel Contratto di schiavitù, del Padron* sullo schiav*. Tradizionalmente nelle sue successive forme viene donato in premio dopo un percorso di iniziazione. Il collare è un dono che può assumere anche una valenza paragonabile ad una dichiarazione d’amore, è in ogni caso un segno per affermare una scelta, confermare il desiderio di possedere totalmente il sub. Il collare implica legame, ubbidienza, dedizione totale, è un simbolo che si ostenta con fierezza. C’è chi lo fa indossare solo nella sessione di gioco BDSM, altri chiedono e desiderano di indossarlo sempre.
Ci sono quattro gradi di appartenenza che sono simboleggiati dal cambio del collare:
Collare di protezione
Il collare di protezione era tradizionalmente contrassegnato dalle iniziali del Dominante e da una P che significa “Protezione” e significa che il/la sub è sotto la protezione di quel particolare Dom, spesso come sua scelta in conseguenza di una relazione andata male o del fatto che sia stato vittima di stalking o molestie di vario tipo.
Portare un collare di protezione dà al sub la sicurezza di essere inavvicinabile senza che il Dominante che lo protegge ne venga informato. Ovviamente questo in un ambiente colto in cui la cultura BDSM Leather da cui proviene, sia rispettata.
Il collare di protezione non ha un limite temporale: resta lì fino a quando è necessario.
E’ un collare molto semplice, senza lucchetti o chiusure particolari, senza anelli o con un anello molto piccolo, spesso una semplice catenina d’argento che si può portare sempre ed in pubblico senza essere notati.
Collare di considerazione
Il collare di considerazione è spesso il primo passo verso una potenziale nuova relazione tra un Dominante e un* sottomess*.
Questo collare è di solito indossato per un periodo prefissato di tempo, al termine del quale la relazione può evolvere ad un livello successivo oppure, ancora, entrambe le parti possono decidere di interrompere la relazione e proseguire ognuno per la propria strada.
Un collare di considerazione non è offerto o accettato a cuor leggero, in quanto denota più di un interesse casuale, è un’indicazione per tutti gli altri Dominanti che quest* sottomess* è praticamente off-limits mentre è in un periodo di “considerazione” e che questo significa l’inizio di una potenziale relazione.
Un collare di considerazione è di solito fatto con una catena grezza, che richiama il fatto che la relazione è ancora in costruzione, non è chiuso con un lucchetto, ancora una volta a simboleggiare il fatto che questo stadio della relazione non è una situazione permanente e stabile.
Collare di addestramento
Il collare di addestramento è il passo successivo e viene offerto dal Dominante dopo un periodo di tempo in cui il sub ha portato il collare di considerazione.
Di solito, durante il periodo di considerazione ci sono state innumerevoli occasioni per parlare dei propri interessi comuni, preferenze, differenze, approfondendo la conoscenza delle rispettive personalità e caratteristiche, con la consapevolezza che c’è un reale potenziale perchè questa relazione possa diventare più profonda.
L’onestà e la fiducia sono fondamentali in ogni relazione, ma ancora di più in questa fase, in quanto essa costituisce la pietra di volta per arrivare alla fase finale.
Il collare di addestramento è costituito solitamente da una catena o collare in metallo chiuso con un lucchetto, la cui chiave è in possesso del Dominante. Può avere un anello (tondo o a D).
Collare di appartenenza
Questo collare, che spesso viene chiamato anche collare di schiavitù, è il passo successivo di una relazione D/s e per alcuni è anche l’obiettivo finale. Un collare formale è il riconoscimento del legame e dell’attaccamento tra un Dominante e un* sottomess*. Nel dare questo collare, il Dominante mostra il suo impegno a prendersi cura del/la sottomess* e ad essere responsabile per lui/lei. L’accettazione di questo collare significa fiducia, rispetto e impegno, elementi che sono essenziali per una relazione D/s che duri e sia soddisfacente per entrambi.
Non tutti i Dominanti usano tutti i collari. Di solito viene usata una combinazione di essi.
Collari di postura:
