La mia amica Domina Severa ha pubblicato su Facebook questo articoletto sullo SCAT.
Personalmente non mi interessa e non lo pratico, ma penso che una minima informazione possa essere utile a tutti…
Gianna Bianchi (Lady Monica)
SCAT, mito o realtà ?
Prima di iniziare la lettura, che spero vi interessi almeno da un punto di vista “letterario”, sappiate che io non sono Medico, sono solo una piccola Mistress. Mi raccomando quindi approfondite o chiedete a chi ne sa più di me, non avventuratevi perché il Bdsm non è solo un gioco, può essere pericoloso.
Inoltre, tenete in considerazione che qui non parlo di luoghi, tempi e mezzi che in questa pratica sono importantissimi e lascio a voi il compito di porvi le giuste domande al riguardo.
Personalmente pratico, e non spesso, alcune delle sottoelencate specialità ma solo ed esclusivamente a determinate condizioni. Anch’io ho i miei limiti come tutti.
Non critico né disprezzo alcuno, e vi prego di fare altrettanto, perché sono fermamente convinta che la Libertà di ciascuno finisca dove inizia quella degli altri.
In questo post, dietro specifica richiesta di qualche mio follower, vi parlerò dello SCAT.
Lo scat è sempre stato praticato da che mondo è mondo. Ho sentito dire che le tribù beduine si cibavano degli escrementi dei cammelli per curare la dissenteria batterica, ma non ci giuro sopra.
De Sade nei suoi racconti descrive punizioni dove lo scat è una componente di eccitazione sessuale.
Molte sono le pratiche BDSM collegate al generico termine SCAT, a mio modesto pare le si può classificare nel seguente modo:
1) Scat pubblico, dove un partner defeca in pubblico e l’altro osserva, può essere umiliante per chi agisce ma anche/oppure per chi assiste.
2) Panty Poop, pratica che consiste nel defecarsi addosso, nelle mutande o nei collant, anche questa è bivalente, umilia chi la fa o chi dopo deve pulire.
3) Spead Scat, ovvero un partener defeca nella mano dell’altro partner o sulla propria e poi le feci vengono spalmate su uno o sull’altro o su tutti e due, sul corpo o sui genitali.
4) Eating, il più noto, uno la fa e l’altro se la mangia.
5) Foot shit, quando si spalmano le feci sui piedi e lo schiavo/a lecca e bacia i piedi in segno di sottomissione
6) Anal shiting, si stimola l’evacuazione mentre si penetra il sub, che così defeca mentre è penetrato.
L'eccitamento avviene dal presupposto che stai ingerendo, o provando qualcosa di infimo della persona che adori, o stai umiliando e sottomettendo, e anche molto, sono certamente pratiche di sottomissione molto alta, e questo provoca eccitazione a parecchie persone.
Consiglio di svolgere tali sessioni solo con persone fidate poiché le feci contengono batteri, e i rischi sono molto alti in merito a salute ed igiene, infatti occorre una preparazione alimentare prima di praticarlo, per chi è attivo, e anche una preparazione per chi riceve, ma su questo punto non intendo svelare le mie conoscenze, anche se vi è molta letteratura al riguardo e la potete trovare facilmente. Sappiate solo scegliere quella più attendibile.
Appena una di queste patiche è stata eseguita e subita, non lavatevi subito i denti, prima sciacquate abbondantemente con acqua tiepida, poi con collutorio, infine usate lo spazzolino e il dentifricio.
Sul corpo lavatevi normalmente, magari un po’ di più, sui capelli invece usate acqua tiepida con calma, passando un pettine per sciogliere i nodi e fatevi uno e uno solo shampoo molto accurato, eliminando così ogni residuo.
Sembra che queste pratiche siano più “comuni” in Germania, Inghilterra, Francia, Brasile, Russia, mentre in Italia viene considerata deviazione per lo più, e quindi non è facile trovare partner con cui condividere tale passione.
Come ho detto all’inizio non ho ambizione esaustiva, non ce l’ho mai, ancora di più su questo argomento, spero sol di avervi dato spunti di approfondimento.
Tutt’altro discorso è il PISS o pioggia dorata, ma su questo vedremo se pubblicare qualcosa. Vi dico solo che è molto meno pericolosa, ma un suo margine di precauzione la richiede.
Umilmente Vostra
Lady Monica